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e quell’albero lì, mentre la vita eterna è tutto.
— Io non posso farci nulla, — disse Marianna; — lo so, sicuro; la vita è breve, sì, ma appunto perchè la sua strada è piccola bisogna farla d’un tratto, senza voltarsi. Per il dopo, Dio solo è giudice.
Allora il padre si volse a Costantino.
— Che ne dici, tu? Tu credi in Dio.
— Anch’io credo che lui solo è giudice; è quello che ho sempre pensato anch’io. Marianna, perchè tu non dici a tuo padre la verità?
Allora lei si alzò e disse con voce ferma:
— Padre, tutto è finito fra me e Simone.
E andò nella sua cameretta, si chiuse dentro, s’accostò al finestrino. La luna splendeva nel mezzo del cielo d’un azzurro puro come quello delle albe estive e ogni filo d’erba esalava il suo odore più dolce; eppure di tratto in tratto il grido dell’assiuolo pareva il gemito del cuore della terra che fra tanta quiete si doleva d’una pena segreta inguaribile. E Marianna pensava che dunque anche lei doveva chiudere così la sua pena, fra le apparenze di gioia e di