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gioso; erano passati anni interi senza che mettesse piede in chiesa; e non era neppure superstizioso, sebbene semplice di cuore; e benchè lontano dagli uomini e dalle cose del mondo, si sentiva sempre attaccato a questi uomini e a queste cose come la foglia della cima dell’albero alla più nascosta radice dell’albero stesso. Aveva però coscienza di aver mandato via di casa sua figlia, la sua unica figlia, per vanità, per amore, sia pur indiretto, dei beni del mondo, e sentiva che bisognava scontare fino in fondo il suo errore.
E andò a bere alla fontana, benchè non avesse sete: s’inginocchiò, vide il suo viso riflesso dall’acqua bruna, limpida, come in un grande occhio che aveva per pupilla il primo riflesso della luna.
— Berte Sirca, Berte Sirca, — disse alla sua immagine, — fa quello che la coscienza ti detta. Aiuta tua figlia.
Tornò a passi lenti, pensieroso, verso la casa. Vide Costantino che si disponeva a ripartire; già aveva staccato il fucile dal piuolo e si calcava il berretto sulla fronte.
— Tu non te ne andrai, — gli disse, —