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si ch’ella riconosceva, che aveva ascoltato altre volte con ansia, in qualche luogo misterioso.
Si sollevò e socchiuse la finestra spiando dall’apertura. Due uomini, due borghesi, scendevano dalla parte della chiesa: svoltarono nel vicolo, si fermarono.
Il cuore non la ingannò neppure un momento; erano due carabinieri travestiti e spiavano il suo orto: aspettavano anch’essi l’arrivo di Simone.
Ella rimase a lungo dietro la finestra: vedeva una stella sull’alto del cielo, sentiva ancora la voce lontana del torrente. E le sembrava di rinascere alla vita, di rivedere le cose muoversi intorno a lei, poichè capiva oramai il pericolo che la minacciava e poteva combatterlo.
Fidela socchiuse l’uscio e la chiamò: non ricevendo risposta attraversò la camera coi suoi passi pesanti e si fermò accanto alla finestra.
Accanto alla finestra Marianna restava immobile, col viso pallido nell’ombra come illuminato dalla luce degli occhi che le