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va il rumore lontano del torrente, tutto era silenzio e pace. Questo non bastava a calmare il suo tumulto interno. Il nome di Simone non era stato pronunziato che dalla madre malata, in delirio; eppure lei sentiva che la sua visita non era stata vana. Il silenzio e la riserbatezza delle sorelle di lui le dicevano molte cose; quali, ella non sapeva distintamente, ma sentiva ch’erano cose tristi contrarie a lei.

— Ecco perchè egli non torna, — pensava, — perchè le sorelle non vogliono. Sono della stessa razza, della stessa carne di lui. Preferiscono vederlo così, preferirebbero vederlo morto, piuttosto che cederlo alla giustizia ed a me.

Ma in fondo sentiva che s’ingannava. No, s’egli non tornava doveva esserci una ragione più forte. Lui solo poteva spiegarglielo; ma lui non tornava.

Eppure si ostinava ad aspettarlo: forse quella notte stessa.... E cercava d’illudersi, piegata sul suo davanzale, ascoltando i sospiri della notte, i rumori lontani. Ecco un passo: è il passo di lui che le risuona nel cuore. — Un attimo, e il cuore