Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 203 — |
vedendola così calma, e senza volerlo sorrise.
Egli continuava a sbattersi la berretta contro le ginocchia.
— Ridi, ridi pure, donna! Una cosa sola ti dico. Nessuno dei tuoi parenti ti ha mai domandato nulla, Marianna, nulla! Neppure i più bisognosi. Era come un’intesa fra noi, di non molestarti, di lasciarti libera, tranquilla, come il fiore in mezzo al cespuglio. Tu eri per noi così, proprio così, come un fiore. Passavi per essere la donna più fiera e pura della nostra stirpe. Adesso invece t’infanghi; adesso ci copri tutti d’una macchia. Ebbene, senti: se tuo padre non è buono a nulla, se non sa difenderti e guardarti lui, ti difenderò io; sì, io, in mia coscienza di cristiano: ti difenderò contro tua voglia, a tutti i costi, anche a costo della vita e della libertà. Ricordatelo!
Si ricacciò la berretta in testa e s’avviò per andarsene: Marianna gli balzò davanti, lo afferrò per le maniche del cappotto, col viso riverso sbiancato come s’egli l’avesse ferita al cuore.