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ce: interroga la tua coscienza e vedrai. Sei certo di non venir condannato? Meglio. E se non sei certo perchè vuoi legare a te Marianna? Che male ti ha fatto Marianna? Se tu hai da lamentarti non è certo di lei. Lei ti tratta da pari a pari, e da suo pari tu devi mostrarti. Non legarla a te, Simone: lei è una donna sola e nessuno la protegge. Lasciale almeno la sua libertà, se lei ha da piangerti condannato.

— Basta, finitela! protestò Marianna; ma il viso di Simone s'era fatto grave davvero.

— Non basta, Marianna! Se egli ti vuol bene e tu gli vuoi bene, nessun legame sarà più forte del vostro amore. E tu, Simone, mi hai inteso? — disse Fidela alzandosi e posandogli una mano sulla spalla.

Simone la guardava dal basso e ombre e luci passavano nei suoi occhi: e poichè Marianna tentava di allontanare la serva, egli tese il braccio e le prese la mano.

— Marianna, — disse con voce triste, — forse forse la tua serva, ha ragione! Però, — aggiunse subito, vedendo il viso di lei oscurarsi, — sei tu la padrona, e tu devi decidere.