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erbe amare il cui sapore le rimaneva sulla lingua.
— E lasciami parlare, — disse fissando gli occhi sulla fiamma il cui riflesso rendeva le sue pupille dorate come quelle del falco. — Sì, io non m’intendo d’amore. Appunto perchè sono povera e sono serva. Se fossi stata ricca gli uomini mi sarebbero venuti attorno e mi avrebbero insegnato l’amore. Perchè è l’uomo che insegna alla donna: la donna è come la legna: è l’uomo che attacca il fuoco. Ebbene, che ne sapevi anche tu, quest’inverno scorso?
— Appunto! Ma non dirai che non avevo uomini attorno.
— No, non ne avevi, Marianna! Chi avevi? Quella candela di ghiaccio di tuo cugino Sebastiano.
— E tu, con gli altri miei guardiani, perchè non me ne avete lasciato avvicinare?
— Perchè non era venuta l’ora.
— Ah, l’ora. Quando doveva venire? Con la morte? Ebbene, del resto: adesso è venuta l’ora. Lasciami in pace.
— Marianna! — riprese la serva senza volgersi, — pare che tu abbia paura a di-