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— Quella dello stazzo.

Simone provava un impeto d’ilarità ogni volta che ricordava l’avventura; rise dunque e tornò ad afferrarle la mano e se la strinse al petto.

— Sei forse gelosa della vecchia dello stazzo? Se c’era la facevamo ballare, ti giuro sulla mia coscienza; null’altro. Marianna, io non amo il sangue: Marianna, hai veduto come l’ho asciugato dal tuo dito? Ma tu non credi in me; tu non sei contenta di me. Ebbene, guardami, — disse volgendosi tutto a lei e costringendola a sollevarsi, — guardami in viso; guardami! Ti sembro un uomo malvagio, io? E se tu mi credessi un uomo malvagio, mi vorresti bene, tu?

— No, — ella rispose subito.

— E allora sta su e guardami. Non vergognarti di guardarmi, Marianna! Io vincerò tutto, come in guerra. Ebbene, andrei anche in carcere, se occorresse: che anche in guerra non si fanno i prigionieri? E poi sarei libero e tornerei ad essere il tuo servo; scaverei la terra ai tuoi piedi perchè non ti fosse dura. Che altro vuoi