Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 135 — |
che avendo Simone spinto con insistenza la porta, questa cedette e si aprì: apparve un atrio con la cucina a destra e una piccola stanza a sinistra; e in fondo una scaletta di pietra rischiarata da un finestrino munito di inferriata.
Nessuno appariva. Entrarono e Simone gridò:
— Oh, i padroni!
Il silenzio solo rispose.
La casa era deserta, disabitata: anche i mobili erano stati portati via, e solo nella cucina, intorno al focolare di pietra ove biancheggiava un mucchio di cenere, due vecchi sgabelli neri pareva aspettassero tristi ma fermi il terribile avvenimento che aveva costretto i padroni ad esulare.