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Accadde allora un altro subbuglio: donna Martina si levò su, ritta, severissima, e venne a spiegazioni con Badòra che, rossa e stizzita come un galletto, ripetè la storiella, lamentandosi poi delle persecuzioni di Diego.

— Sia comunque, — disse il signor Giovanni intromettendosi, — non son storielle da raccontarsi ai bimbi, queste....

Donna Martina prese Diego per il braccio e lo lanciò lontano, dicendogli di andarsene a studiare.

Egli rispose che lo faceva volentieri; ma prima spifferò come Grazietta mangiasse le ghiande, e aggiunse che Badòra la consigliava d’imbrattarle di cenere, chè così eran più saporite.

— Non è vero, non è vero, nonna mia, — disse la piccina, — erano soltanto arrostite....

Basta, come Dio volle, la calma tornò nel piccolo gregge. Ma, rasentando la tavola per andarsene, Diego udì tre parole che Nino Faira susurrava a Maria, e uscì cantarellando:

“Duas rosas bi tenzo in s’ortigheddu....

E invece di ritirarsi nella sua camera, rimase sulla scala, pronto sulla balaustrata, aspettando.