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i marvu | 31 |
insisteva sempre sul ritornello della quartina, battendo il piede in cadenza.
“Duas rosas bi tenzo in s’ortigheddu, |
A un tratto cambiò tono:
“Maria io dissi |
— Bei versi, — disse allora Nino. — Chi è l’autore?
— D’Annunzio. Li ho appresi da te....
— Sì, sono composti per questa Maria, per questa precisamente. Venite tutti a vederla, signori e signore.
— Buffone! Ragazzo cattivo, cattivo, cattivo! — disse ella, contando le sue poche carte.
— Venite a vederla, signori e signore. Signor Peppino, don Martino, Madama Grazietta, signora Badòra, naso di patata! Venite tutti: ho vinto cento e una partita. Mamma, abbiamo scommesso la nostra parte di patrimonio e ho vinto. Io son ricco e questa piccola puledra dovrà andar a mendicare con la bisaccia sulle spalle.