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le tentazioni 207


Antine ebbe un fine sorriso: ora credeva invece che suo padre avesse grandi somme.

— Ma da chi allora?

— Senti, bisogna che mi spieghi. Mi sono rivolto anche a Pera. Vedi, questi vecchi sciocchi, alle volte, possono farla più che i ricchi e astuti cittadini. Io credo che in Sardegna il denaro veramente si trovi in campagna. Ma lasciamo star ciò. Pera mi ha detto che egli conosce una persona, un bandito, il quale mi favorirà di certo, ove tu lo voglia....

— Basta! Ho capito! — gridò Antine adirandosi contro zio Pera. — No, non lo farò mai!

— Non gridare, caro mio. Perchè non lo farai mai? Spiegami.

— Non lo farò.... perchè non lo farò!

— Questa non è ragione.

— Sì; è ragione, è ragione, ti dico che è ragione. Non lo farò mai, possa tu vedermi con gli occhi fuori.

— È non li porti fuori? — disse l’altro canzonando. — Dove dunque li porti? (si volse a guardarlo, e si guardarono, vagamente scorgendosi nel buio grigiastro). Vedi bene che non ragioni. Sei uno stupido.