Pagina:Deledda - Le tentazioni.djvu/127


zia jacobba 121


qua. Tutte parlavano male di lei: e dicevano che avesse relazioni col diavolo. Uhm! questo è nulla, perchè veramente qual’è la donna che non ha relazioni col Maligno? Ma si diceva anche, — e questo era il più, — che zia Jacobba avesse relazioni personali con gli spiriti delle rovine di Castel Roccioso, fra le quali, a quanto pare, vivono ancora le anime delle antiche baronesse e dei rispettivi baroni.

Diceva zia Sebia (Eusebia), quell’anima perduta, che più che aver relazioni col diavolo gli aveva venduto l’anima, quella donna alta, scarna, con gli occhi verdi e le labbra grosse sporgenti, che stava in fondo al vicinato:

— Quando comare Jacobba fa vedere d’esser a Nuoro o in casa del diavolo, per vender la sua pesca, è invece al castello, facendo la serva a loro, lavandoci i panni, portandoci le legna ed altre cose ancora.

Zia Jacobba, però, poco si curava delle cattive lingue. La felicità di casa sua era superiore ad ogni cosa. Chianna era tutto il suo mondo; fuori di Chianna non c’era per lei altro al mondo.

Ora avvenne una cosa tremenda. Chianna