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verà più per il resto del giorno, forse dell’anno.

Eppure l’inspirazione non manca; la nitida cartella è lì, come una vergine sposa che aspetta: tutto è pronto per il rito creatore. Ma la mano non può muoversi.

*

Ancora una volta mi torna in mente il dramma di un nostro colono. Era un giovine aitante, coraggioso, senza pregiudizi: tanto che aveva preferito ad una sua giovane fidanzata povera, una vedova ricca.

— Fa pure, — dice la fanciulla abbandonata: — la vedova ti ha stregato coi suoi quattrini; ma io ti preparo una fattura che ti impedirà di essere uomo con tua moglie.

Ed egli, infatti, ogni volta che si avvicinava alla sposa, si sentiva come legato. Le sue mani non riuscivano a toccarla, le labbra gli pendevano inerti, anche le palpebre si rifiutavano di funzionare: la fattura della fanciulla offesa aveva tale potenza che, per quanto egli affermasse di non crederci, lo avvinceva e dominava.