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Il ritorno a casa fu ancora più felice dell’andata a scuola. Il sole aveva rammollito la terra, e si poteva, Dio volendo, far dispetto ai compagni, buttando loro a tradimento, sulla testa dura, palle di neve che infine non producevano danno, anzi riscaldavano le orecchie ancora imbottite delle parole del maestro.
Vasto e magnifico era stato quel giorno il programma delle lezioni. Religione: ricòrdati di santificare le feste (figuriamoci, domani è domenica); e i precetti della Santa Chiesa: non mangiar carne di venerdì, e digiunare nei giorni prescritti (oh, questo lo sapevano, anche per i giorni non prescritti). Disegno: sciatori che attraversano una vallata piena di neve (facile quadro da mettersi in azione); e, infine, dopo la medicinale grammatica, la gagliarda e commovente recitazione:
L’han giurato: li ho visti in Pontida...