Pagina:Deledda - La vigna sul mare, 1930.djvu/212


— 206 —

in qualche luogo, le donne in chiesa, gli uomini per strada, ma come in sogno: e nessuno lo disse, perché la presenza di lui, fin dal primo momento, aveva sparso intorno un senso di soggezione, quasi di vaga paura. Sì, paura: perché, se egli non era un nobile autentico o un diplomatico straniero in visita di studio presso le leggendarie osterie romane, era probabilmente un degnissimo commissario di pubblica sicurezza.

*

Con ciò non s’intende dire che i pacifici avventori del signor Giglio avessero gran macchie sulla coscienza, se ne togli il vecchio vizio del bere: ma insomma! Il quartiere, in questi ultimi tempi, era stato afflitto da piccoli furti: un misterioso signore vestito, al solito, di grigio aveva dato un cioccolatino a una bambina: e, più impressionante di ogni altra cosa, quasi tutte le sere gridi disperati allarmavano le donne e i bambini. Forse erano gatti, forse qualcuno che si divertiva a imitarli; infine, nella vita non si sa nulla di preciso.

Il solo a non scomporsi fu il bravo signor Giglio: prima di tutto perché aveva la coscienza più lucida del suo banco, e poi per la speranza di un nuovo buon avventore: di quelli che, sotto le apparenze colte e severe, trincano più