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NATURA IN FIORE
Tutti gli anni, per Pasqua, da tempi remotissimi, veniva giù a far colazione dai Bardi un frate cappuccino. Veniva giù, da dove? Pasqua non lo sapeva precisamente, da dove, ma s’immaginava un luogo bellissimo, poiché suo padre assicurava che frati e suore si scelgono apposta, per i loro monasteri, i punti più ameni del mondo: giù, dunque, dalla cima violetta di un monte, fasciato di boschi, solcato di rivoli sui margini dei quali crescono gli anemoni, e le ghiandaie scendono a bere ed a bagnarsi le ali celesti.
Il frate, invero, portava con sé un colore e un odore di terriccio di castagno, mentre le punte delle dita dei piedi, nudi entro i sandali di corteccia, ricordavano certi funghi carnosi: e, sebbene cambiasse quasi tutti gli anni, per la famiglia Bardi era sempre lo stesso, come ai tempi di San Francesco: il suo piatto, a tavola, anche, sempre lo stesso, e guai se fosse venuto a man-