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Al ritorno, alla svolta fra la strada dei contadini e quella dell’arenile, ella sedette sulla proda alta al limite di un prato, per riposarsi. Dava quasi le spalle al mare, ma ne sentiva il rumore, e le sembrava che questo diventasse sempre più forte, insistente e vicino, per farsi notare da lei.

— Il mare è mosso. Strano, con quest’aria ferma e il cielo sereno — ella pensò, volgendosi.

La brezza infatti era cessata, e le nuvole scomparse: ma nell’aria grave, nel silenzio e nell’immobilità improvvisa delle cose, si sentiva alcunché di angoscioso: e il rombo del mare diveniva sempre più minaccioso come quello di un fiume in piena.

Anche la donna fu presa da un senso di angoscia: le sembrò che due mani le afferrassero le spalle, annunziandole un pericolo misterioso.

Arriverà l’uomo?

Forse egli vuol farle una sorpresa, tenerla così, attanagliata e ansiosa per qualche ora, e trarla poi meglio con sé nel vortice divino che li attende.

Verrà: egli verrà certamente. Solo la morte, egli ha scritto, può impedirgli di arrivare.

La morte.

La donna balza su, ferita da una voce che vince il fragore delle onde: una vecchia conta-