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320 | la via del male |
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Sì, col denaro si ottiene tutto. Col denaro ella poteva far parlare anche le pietre della sua tanca, poteva scavare, trarre la verità della sua profonda sepoltura. Col denaro si arriva a tutto. Ma poi? Che fare, poi? Che fare? Che fare?
La frase che del resto le fremeva fin dal primo momento in fondo all’anima, minacciosa e cupa come un tuono lontano, le salì finalmente alle labbra amare di lagrime:
— Andrò dal giudice.
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Il giudice era la colonna, l’unica colonna del suo mondo crollato, contro la quale ella potesse appoggiarsi.
Era il padre, l’amico, il difensore e il giustiziere; l’unico che non l’avrebbe tradita. Egli solo, con la sua potenza formidabile, poteva far parlare i morti, frugare tra le roccie, squarciare il mistero; egli solo poteva costringere i vivi ed i morti a pronunziare la verità, e punire i colpevoli o salvare gl’innocenti.
In un momento Maria fece il suo piano.
— Andrò segretamente dal giudice. Dopo tutto egli è un uomo e capirà la mia dolorosa posizione. Egli farà subito arrestare Pietro, e non dirà certo chi ha fatto la denunzia. Se Pietro è colpevole, sarà condannato. E di me che accadrà?... E mia madre? E mio padre? Noi saremo disonorati per