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274 la via del male


Allora Sabina insistè:

— E anche prima, se occorre, non è vero? Per esempio, se Maria Noina e Pietro Benu dovessero sposarsi...

Il contadino spalancò gli occhi e strinse rapidamente le labbra, quasi per impedire alla sua bocca di parlare: ma Sabina non aveva bisogno d’altro.

— Ora taci pure; andiamo.

S’avvicinarono all’altare nudo e polveroso; Giuseppe accese due ceri, s’inginocchiò a fianco di Sabina e le strinse la mano.

— Io giuro che sarò tuo marito.

— Io giuro che sarò tua moglie.

Null’altro; ma quando Sabina ritirò la sua mano, che la stretta del giovine aveva riscaldato, si sentì triste fino alle lagrime. Ella non si pentiva del giuramento, ma un velo funebre copriva l’anima sua, un tempo così serena e buona.