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XVIII.
Passò qualche tempo prima che Antoni tornasse. Maria tendeva l’orecchio ai minimi rumori della tanca, ed a misura che l’ora passava la sua tristezza e la sua inquietudine crescevano.
La luce del fuoco descriveva un semicerchio rossastro al di fuori dell’apertura della capanna: sopra la nera linea dei boschi tremolavano le stelle brillanti.
I cani s’erano calmati; soltanto uno, in lontananza, abbaiava ancora.
Finalmente il pastore tornò.
— Dev’essere proprio come ho detto io: devono aver trovato le traccie e inseguono i ladri. — disse; ma la sua voce era incerta.
— No, no, dev’essere accaduta una disgrazia; lo sento, — gemette Maria, balzando in piedi e torcendosi le mani con disperazione.
Il pastore cercava di rassicurarla, ma ella non udiva le parole di lui: provava una penosa sensazione, le pareva d’esser cieca o che la notte do-