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la via del male | 243 |
— Non aver paura; forse han trovato le traccie dei ladri, e tardano per questo.
— Come possono veder le traccie, con questo buio? — disse Maria.
Nella capanna non c’era nessuno: il cane abbaiava furiosamente, e Maria credette di sentire qualcosa di triste e di lugubre in quel latrato.
— Che fare? Che fare? Andiamo, cerchiamo, — ella disse, disperata. — Deve essere accaduta una disgrazia.
— Ma no. Maria; che ti salta in mente? Forse Francesco è ritornato, ed ora ti cerca.
Allora Maria ritornò nella radura e ricominciò a gridare:
— Francesco? Francesco?
Solo i cani rispondevano.
Il pastore accese il fuoco nella capanna, poi uscì e disse a Maria:
— Se non hai paura di star sola un momento, vado e guardo se posso trovarlo.
— Va, va, per l’anima dei tuoi morti, va!
Il pastore s’allontanò a grandi passi. Maria sedette ancora sullo sgabello di ferula, davanti alla capanna, e attese.