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la via del male 19


Pietro sedette in un angolo, dietro la porta, e cominciò a osservare le due donne con curiosità diffidente.

— Domani tu andrai nel nostro chiuso della valle: tu sai dov’è? - chiese Maria.

— Altro che, - rispose Pietro, sollevando la testa col solito gesto sprezzante.

— Il chiuso confina con la vigna, - disse zia Luisa, senza voltarsi. - Saprai anche questo.

— Lo so, lo so. Chi non conosce la vostra vigna?

— Sì, è la più bella vigna di Baddemanna, - disse la vecchia padrona. - Ci costa, e Nicola Noina ha speso, oltre che i suoi soldi, tutto il suo tempo per coltivarla; ma almeno sappiamo che abbiamo una vigna!

— Lo sappiamo, - rispose il servo, come una eco, ma con voce triste.

— Verrò spesso a trovarti, - disse Maria, curvandosi per deporre una bottiglia vicino a Pietro.

Poi gli mise davanti, su uno sgabello, un canestro col pane d’orzo, il formaggio, un piatto con carne e pomi di terra, e aggiunse:

— Mangia. Ecco il babbo che viene.

Nel cortile silenzioso s’udi il passo zoppicante di zio Nicola, e Pietro si rallegrò pensando al padrone.

— Salute, e benvenuto, - salutò questi, entrando nella cucina. - Che brutta sera: la mia gamba soffre come una donna in parto. Ebbene, mangiamo anche noi. E sta allegro, Pietro Benu!