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avrebbe potuto farlo quella stessa sera, mettendosi in agguato dietro il portone del Noina...

Ecco, gli pareva di veder giungere il fidanzato, felice e sicuro; bastava un po’ di coraggio per gettarsi sopra Francesco e strangolarlo. E poi ancora il carcere, la reclusione, il buio eterno in questo e nell’altro modo. Ah, no!

L’idea di ritornare in carcere era così spaventosa, che vinceva la passione e l’odio di Pietro. Egli ricordò le parole di Antine: «Bisogna aspettare l’occasione e profittarne!»

— Sì, — pensò Pietro, — bisogna aspettare!...

E col cuore gonfio e l’anima avvolta d’ombra, si allontanò dalla casa fatale.