Pagina:Deledda - La giustizia, Milano, Treves, 1929.djvu/106


— 98 —


— No, ella. Mi ricordo quei versi:

               Ama, riamata: quando s’ama molto,
          La vita è come un delicato fiore,
          Che profuma col suo più dolce odore
          Il vento che i suoi petali strappò....

Ella si turbò maggiormente sentendogli ripetere i versi, ma camminava avanti ed egli non s’avvide.

— Tu, invece, Maria cara, non solo neghi il tuo profumo a chi ti fa del male, e sei tu stessa che ti fai del male, ma anche a chi vorrebbe irrorare e baciare i tuoi petali....

Ella non rispose, non protestò contro l’ardito linguaggio poetico, ma affrettò la sua partenza perchè soffriva; soffriva molto, ma d’un dolore a cui era frammischiata una strana paura di ignoti pericoli....

IV.

Davanti al piccolo convento di Silvestra Arca si stendeva un cortiletto cinto da altissimi muri, al di sopra dei quali si scorgeva solo un quadrato di cielo. Occhio umano non penetrava laggiù: durante l’estate solo le rondini riposavano i voli spensierati tra il verde luccichìo dei frammenti di vetro tempestati sulla