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— Che ne sappiamo noi delle donne? Tutte, più o meno, specialmente in amore, hanno un ramo di pazzia. Marga è stata gelosissima anche con il primo marito, che era anziano e per niente una cima di bellezza; gli andava appresso anche di notte e lei stessa racconta che lo seguì in barca, durante la pesca: il maltempo li sorprese ed ella andò a rischio di lasciarci la pelle e le ossa. Con me, invece, non s’è mai dimostrata gelosa, ma credo lo sia, o almeno lo sia stata, nei primi tempi del matrimonio.

— Il matrimonio è una cosa santa, — disse grave il maestro; — e queste nuvole non devono oscurarlo specialmente quando ci sono i figli. L’uomo che si sposa assume una responsabilità davanti a Dio; è come un coltivatore che prende l’impegno di tirar su, sane e forti, le pianticelle nuove di una terra che gli viene affidata, e le seminagioni che egli farà. I figli sono il fiore della vita.

Antonio fumava, quasi indispettito che si mettessero in dubbio le sue ottime qualità di marito e di padre.

— Il matrimonio è una grande responsabilità, — disse infine, riprendendo quel tono declamatorio che era come un velo sulla sincerità delle sue parole; — ma se anche lei avesse preso moglie e sapesse quanta prudenza e pazienza ci vogliono per vivere d’accordo, non farebbe