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già detto che il Bianchi s’era costituito perchè il fratello, in carcere, minacciava di strangolarsi, se si ritardava ancora il dibattimento.
Quest’epilogo del terribile dramma, e un fatto molto più semplice accaduto il giorno stesso, saldarono nel maestro la convinzione che tutto procedeva per mano di Dio.
Il possidente al quale egli aveva venduto la sua casa con condizione di riscatto, era morto in quei giorni, e il figlio scriveva che la famiglia non si opponeva al patto; occorreva però la presenza dell’antico proprietario perchè la cessione procedesse legalmente.
Egli fece vedere la lettera a Ornella.
— L’atto di cessione si potrebbe fare anche per procura, — disse, riprendendo la lettera e guardandola per non guardare la donna. — C’è troppa spesa, però. Io penso di recarmi di persona laggiù; ho già provveduto perchè il pretore mandi qui al più presto un nuovo custode. Appena questo arriva gli faccio la consegna e parto.
— E io? E il bambino?