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soppalco per nascondersi e difendere la sua creatura.

Il suo odio per Antonio le faceva esagerare il pericolo: ma era come se egli avesse realmente scaricato la sua rivoltella contro di lei e il bambino non ancora nato: il terrore le rimaneva nel sangue, ed ella non poteva ragionare abbastanza per vincerlo.

La sera del quinto giorno, poi, mentre Antonio non si lasciava ancora vedere, Proto portò la notizia che Adelmo Bianchi, il parricida, era stato trovato e preso a Genova, mentre tentava di imbarcarsi per l’America.

Ornella parve ascoltare indifferente; ma quando il contadino se ne fu andato disse con veemenza:

— È stato lui, Antonio, a fare la spia e....

Il maestro non la lasciò proseguire, sdegnato come lei non lo aveva mai veduto.

— Ti proibisco di calunniare Antonio in questo modo, hai capito?

Infatti il giorno dopo le cose apparvero diverse: Adelmo Bianchi si era costituito spontaneamente.

— Forse ha saputo che io ho partorito e che non posso raggiungerlo mai più, — disse Ornella, senza vanità. E il maestro, contento di questa confessione di lei, credette bene di lasciarla nella sua illusione: Proto però gli aveva