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— Proto, — disse sottovoce, — è necessario sorvegliare la ragazza. Io desidero sapere dove va, e cosa fa, questa mattina.

Il contadino è vinto a sua volta da un senso di curiosità, e il suo stesso rancore lo spinge a spiare Ornella e possibilmente a vendicarsi di lei.

— Non dubiti: a mezzogiorno le saprò dire ogni cosa. Allora vado.

A mezzogiorno il maestro sapeva già che Ornella era stata realmente in casa di certi parenti: poi aveva comprato un po’ di tela da un mercante della piazza, e infine era entrata nell’ufficio della posta.

Quel giorno stesso ricominciò il cattivo tempo. Come un esercito che dopo un breve riposo si scaglia con rinnovato vigore contro il nemico, la pioggia il vento il freddo e anche la neve infierirono intorno alla casa maledetta.

Tuttavia il maestro si alzò: le calze fatte da Ornella, uno scialle che Marga gli aveva regalato a nome di Ola, e un suo vecchio berretto di lana, gli furono di molto giovamento per com-