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quel pacco? Ricordati, Marga, che io non ho bisogno di nulla.

— È stata Ola. È vero che sei stata tu, Ola, a voler portare qualche cosa al nonno? Volgiti un po’ in qua e sta ferma, disperazione mia.

Ola tentava di salire sul soppalco, e poichè non glielo permisero domandò dov’era Ornella, e sentito ch’era dai contadini a lavare i panni chiese di poter andare a raggiungerla; allora Gesuino si sollevò, proponendo di accompagnarla lui.

— Oh Gesuino! — esclamò il maestro minacciandolo con la mano. — Devi sapere, Marga, il nostro Gesuino è innamorato di Ornella.

Marga non rise, non parlò, ma dal modo con cui ella si volse a guardare il contadino, come lo vedesse per la prima volta e in circostanze straordinarie, il maestro capì che col suo scherzo aveva destato in lei una speranza profonda.

Gesuino non lo smentì: rimase però lì fermo impalato davanti al camino, deciso a non tradire più la sua smania interna.