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— C’è una donna da me, — disse con voce tranquilla. — Una disgraziata che non sa dove andare ed è venuta a sbattersi qui come un uccello ferito.
Ma il paragone non ebbe presa su Gesuino.
— Lei la conosce?
— La conosco, sì. È la serva che stava da mio figlio Antonio.
Gesuino, che usciva raramente dal podere e non si occupava dei fatti degli altri, non conosceva Antonio nè la sua serva: ma la sua malizia istintiva gli rivelava confusamente il dramma di quella gente.
— Suo figlio ha moglie?
— Moglie e figlia.
— Ma questa serva l’hanno dunque cacciata via? Perchè?
Il maestro sentì di essere sottoposto a un interrogatorio: era giusto: l’uomo è giudice del l’uomo.
— Veramente l’ha cacciata via mio figlio, perchè la moglie e la figlia sono fuori di casa. E l’ha cacciata via perchè è incinta.
— Oh bravi! E lei se la tiene in casa?
— Gesuino, — disse allora il maestro, afferrandosi alla siepe, — vi prego di non fare cattivi giudizi. Siete un uomo di Dio e di coscienza e dovete anzi aiutarmi e consigliarmi. Che cosa devo fare? La ragazza è disperata; può fare del