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nascondendosi il viso col sudario nero dei suoi capelli.
— Il tuo pianto mi piace, — egli disse, alzandosi senza riaprire gli occhi. — È come la prima pioggia dopo una lunga siccità. E tu ti alzerai e insegnerai a tua figlia quello che io speravo d’insegnarle: che per essere veramente felici bisogna vivere puri e seguire le leggi di Cristo. Tu lo farai; se non oggi, domani lo farai.
Il giorno dopo Marga e Ola, accompagnate da Antonio, partirono per un paese sull’Appennino, dove certi loro parenti possedevano una casa in mezzo a un bosco di castagni. Il maestro andò con loro fino alla stazione, e lungo il viale tenne in braccio Ola, che al pensiero del viaggio e delle nuove cose da vedere non soffriva molto per la loro separazione.
— Ti scriverò, — diceva seria, per consolarlo. — Poi ti porterò tante castagne grosse così, come il mio pugno. E coi ricci anche. Senti come pungono.
Lo pizzicò sul viso: e un’ultima volta risero assieme.