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mare sarà tua, quando sarai grande e conoscerai l’amore.
Tutto gli ritornava su dal cuore agitato, mentre saliva gradino per gradino, e gli pareva, come in certi sogni, di andare su per una scala pericolosa.
Si fermò sul pianerottolo; anche la porta dell’appartamento era socchiusa, e gli diede l’impressione di una bocca aperta per parlare.
Una voce ne usciva infatti; ed egli intese allora il senso d’inquietudine e l’istinto subcosciente che lo avevano incalzato e condotto fin lì.
Era la voce di Ornella.
— Questo è l’affare, questo, La Bulvin. Lo sanno tutti, oramai, che quella sgualdrina sta per mettersi con te,
— Smettila, Ornella, — disse la voce di Antonio; ed era pacata, anche allegra, ancora tinta dal calore leggero del vino spumante; ma come sempre ci si sentiva un fondo di finzione.
Questo doveva irritare maggiormente Ornella perchè la sua voce risonò più forte, rauca e provocante, quale un giorno il maestro gliela aveva