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Straniero.

che ha seguito la discussione con solo una lieve mimica nel viso, a volta a volta ironica, triste, sdegnosa ed infine commossa, si alza quasi involontariamente, come per togliersi di mezzo dalle due donne e lasciarle libere d’intendersi: e cerca di mettersi nell’ombra: ma le due donne lo seguono con gli occhi e anche la figlia si alza, appoggia le mani alla tavola e china la testa, pensierosa e turbata.


Figlia.

Però c’è una cosa, la più importante di tutte, che è pure una legge divina. Onora il padre e la madre. Ed io ti rispetto, mamma, io ho piena fede in te. Sei tu dunque che devi dire l’ultima parola: decidi come se io non ci fossi, taglia via il pensiero di voler fare, anche contro mia volontà, bene a me, solamente a me. Infine, fa come che io sia già accanto a mio padre, di là, e pensami solo come spirito. E se la tua coscienza ti dice di andare, o per l’antico amore, o per speranza di bene, o sia pure per semplice pietà, infine per un bisogno tuo spirituale, mettiamo pure