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Straniero.

Eppoi, mi permetta d’interrompere, signorina, e perdoni se io non mi sono bene spiegato; non si tratta di assistenza materiale: suo zio, lei può capire, ha tutti gl’infermieri e medici che vuole. È la sola presenza di sua madre che invoca: è il soffio della vita che vuole a lui intorno per credere ancora di sopravvivere.

Figlia.

È questo il più terribile: ancor più di assistere i lebbrosi. Del resto egli non deve essere molto malato se ancora ha di queste illusioni: quelli che sanno di morire non amano, e non credono più in nulla.

Straniero.

Lei è dura, signorina, e parla come chi è stato sempre sano e lontano dalla presenza reale della morte.

Figlia.

Ho veduto morire mio padre. Ma, non parliamo di me, prego; io sono fuori di causa.