Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 228 — |
Figlia.
Si rivolge alla madre che durante questo tempo è rimasta immobile, rigida, quasi estranea ai dibattito fra i due. |
Mamma, hai sentito.
Madre.
Ho sentito.
Figlia.
Tu, che ne dici?
Madre.
Dico che è una fortuna da non rifiutarsi.
Figlia.
Tu chiami fortuna andare in paese straniero, fra sconosciuti, a far l’infermiera ad un uomo già morto?
Madre.
Ci sono certe suore che vanno nelle più lontane isole ad assistere i lebbrosi, e si credono solo per questo fortunate.