Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/171


— 161 —


In novembre qualcuno le disse che gli sposi erano tornati: in attesa che l’appartamento da loro preso in affitto fosse pronto, abitavano in un albergo di lusso.

Ella non aveva più mandato nè più ricevuto da loro notizie: tuttavia una sera venne, sola, la giovine sposa.

Era incinta; aveva un viso disgustato e sofferente, e uno sguardo così umiliato che fece cadere lo sdegno freddo e chiuso dell’altra.

— Perdonami, — disse baciandola timidamente, mentre guardava intorno furtiva per salutare, senza parerlo, gli oggetti conosciuti: — sono stata sempre male dacchè siamo giunti, e non ho telefonato nè scritto per non annoiarti. Mio marito poi è offeso perchè tu non hai più scritto: non hai

Deledda. La danza della collana 11