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la spinse fuor della porta che tirò dietro di sè.
L’uomo si sente respinto: resiste però, fermo sulla sua posizione.
— La cessione del terreno, scusi ancora questa domanda, dipende esclusivamente da lei?
— Non da me solamente, è questo, — ella risponde, d’un tratto sicura e quasi dura: — o sì, dipende da me, se voglio; ancora non ho deciso perchè ho intenzione di fabbricarci io.
Questa notizia parve quasi rallegrare l’uomo: i suoi vivi occhi neri, che non cessavano di fissare la donna, si volsero a guardare il terreno.
— La posizione è magnifica, e avendone i mezzi è un vero peccato non fabbricarci subito: ma più peccato ancora è che non possa fabbricarci io, — aggiunse sorridendo.
Aveva un sorriso beffardo e melanconico, che ringiovaniva di colpo il suo viso glabro alquanto lungo e scavato, ma lasciava vedere troppo i denti forti eppure già alcuni ricoperti d’oro.