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avevo mai pianto, — ella disse tranquilla: ed era lei adesso a stringergli la mano per paura ch’egli le sfuggisse.
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— Finalmente credo davvero di esser giovane, — disse poi, asciugandosi il viso e scuotendo indietro la testa per mandar via l’ombra del tempo; purchè anche lei non mi inganni. La mia vita è stata sempre come un mattino di nebbia, quando si aspetta il sole per vederci bene, e intanto tutto è grigio, incerto, uggioso. A volte appaiono forme fantastiche; sembrano uomini e sono cespugli e pietre. Avevo venti anni e ancora nessuno mi parlava di amore, perchè non ero bella e sopratutto ero povera; ed io mi ritraevo umiliata come se davvero non fossi degna di amore, mentre non pensavo che all’amore; e avevo l’impressione che una