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utile di tante altre. So che anche lei è sola, che anzi ama la solitudine e la vita semplice; per questo ho osato presentarmi a lei. Devo dirle in ultimo che, oltre la professione, ho qualche cosa di mio, tanto che mi permette di vivere indipendente.
Si adagiò meglio nella poltrona con un lieve abbandono, e riprese con più sicurezza:
— Non le chiedo una risposta immediata. Ci pensi bene, prima; anzi lo desidero, che lei ci pensi bene: prenda informazioni sul conto mio, e sopratutto mi conceda la sua amicizia. La sua casa è bella, — aggiunse guardandosi attorno, come l’altro, — bella e igienica.
E con un tono d’amicizia che pareva volesse dissipare la preoccupazione silenziosa della donna disse infine:
— E la sua nipote s’è dunque sposata?
Ella fu contenta di poter parlare, sfuggendo al discorso iniziale.
— Sì. Ha fatto un buon matrimonio, con un giovane nobile e ricco che l’ha sposata per puro amore.