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rarono. Infatti il Capitano si avanzava serio e addolorato, con le mani ferme sul pomo della spada; arrivato davanti a Gesù disse al alta voce:

— Ho un figlio che sta per morire: Rabbi, ti prego, scendi in Cafarnao e vieni a visitarlo. Ma vieni subito, o sarà tardi.

Gesù lo guardò, eppure pareva non lo vedesse, o che non si curasse di lui: tuttavia rispose:

— Voi, se non vedete miracoli o prodigi, non credete.

Replicò l’altro, con disperazione:

— Vieni, Signore, prima che il fanciullo muoia.

Gesù allora disse:

— Va, il tuo figlio vive.

Il cuore del padre credette subito a queste parole; ed egli andò via senz’altro, ma portando con sé una grande luce: gli sembrava di sentire dentro il suo cuore ardere il fuoco davanti al quale Gesù continuava a parlare ai suoi discepoli. E la notte stessa fece ritorno a Cafarnao; i servi spronavano i cavalli, tutti erano pieni di speranza. Arrivati poco distanti dalla città, egli mandò di corsa uno dei suoi servi, a prendere notizie del figlio: corse, l’uomo, tornò verso i viaggiatori come un uccello di buon augurio.