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di nuovo quindi, ma di un sorriso vago e rassegnato, quando il vecchio, dopo aver bevuto, disse lo scopo della sua visita: e la sua voce, adesso che Aroldo se n’era andato, e anche nel dubbio che si fosse fermato fuori ad ascoltare, si abbassava e prendeva un tono più naturale.
— Anzitutto si tratta di questo: Marcello il fabbro vuol rivendere il terreno che Antonio Giuseppe gli ha venduto prima della sua morte. Ha bisogno di denari, Marcello, perché i suoi nipoti studiano e vogliono diventare dottori; e anche perché vuole ingrandire la sua casa. Insomma, sono fatti che lo riguardano. A noi riguarda il fatto che egli vuol vendere il terreno a ottime condizioni, e siccome nell’atto di vendita di Antonio Giuseppe è detto che, in caso di rivendita, è da preferirsi lui o i suoi eredi, così io vengo da voi per sapere che intenzione avete.
Madre e figlia si guardarono; ma Concezione pareva non avesse né la forza né la volontà di rispondere.
— Le nostre condizioni non sono mutate, dopo la morte di mio marito. Siamo sempre donne sole, Felis, e non intendiamo di prenderci dei grattacapi.
— Ma le vostre condizioni potrebbero mu-