Pagina:Deledda - La chiesa della solitudine, 1936.djvu/205


— 199 —

e dell’altra, come un capello, la mise davanti agli occhi di Concezione. Ella non batté ciglio; ma dentro la bocca chiusa si sentì tremare i denti. Era, sì, una trama della famosa coperta: ma, infine, che importava? Ella aveva fatto un’opera di carità a coprire l’ubbriaco, perché doveva tremarne? Eppure ne tremava. Sentiva che Aroldo doveva essersi fatto del male, come quell’altro, ed era l’antico rimorso che si aggiungeva a questo.

— Sono fili che portano gli uccelli — disse la madre, convinta; e il bravo signor Calogero mise la trama nel suo portafoglio, pensando che quel semplice filo poteva guidarlo lontano.

~

Poi venne Pietro Giordano. Adesso che il posto era vacante, anzi, in macabra apparenza vuoto, egli poteva tentare di nuovo. Il fatto è che lui si era innamorato forte di Concezione, quella strega dagli occhi di fata: e se contava sui dieci mila scudi di lei ci contava in modo egregio, cioè per il benessere della loro futura famiglia. Si mutavano magicamente in porci, vacche, pecore, quei dieci mila scudi; ed egli li vedeva camminare, pa-