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scomparso non aveva denaro né passaporto; era inoltre diligentissimo, nel suo lavoro, scrupoloso nel contratto con l’impresario, fedele ai compagni, leale e sincero.

Nonostante il suo tono quasi insolente, Concezione si sentiva il cuore gonfio; pensava al passaggio sotterraneo, forse conosciuto da qualche malvivente, e nel quale, forse, s’era chiuso qualche nuovo truce mistero. Nello stesso modo però, il segreto dei suoi sospetti doveva, almeno per il momento, restare chiuso nella sua anima: anche per salvare la memoria degli avi.

Il brigadiere riprese:

— Nel mondo si sa tutto, cara signorina; è l’aria stessa che spia e porta in giro le cose. Dunque, si sa che lei e il signor Aroldi erano quasi, diciamo pure così, fidanzati: un bel momento, brutto per lui, il progetto andò a monte. Allora l’Aroldi fu visto cambiare tenore di vita: andò dalle femmine, andò all’osteria: adesso non si sa di preciso dove sia andato. E bisogna saperlo, e al più presto. E lei non faccia quegli occhi di colomba; ella sa qualche cosa, ed è suo dovere di informare la giustizia.

Ella incrociò le braccia; si toccò il petto, pensò che il primo giudice di ogni azione umana è Dio: fece quindi un fulmineo esame di