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lucertola, — lo difende Giustina, che ama la verità. — Certo, vuol bene ai nipoti, e cerca di favorirli come può.

— E dei ragazzotti, che ne pensate?

— Non so, bisogna domandare a Maria Concezione.

— Maria Concezione, che ne pensi?

— È la prima volta che li vedo: non mi fanno né caldo né freddo.

— Bene, — approva l’ospite, riconfortata. — In quanto a fisico, il mio Costante è più forte e bello di loro: è semplice, sì, ma tu ne farai quello che vorrai.

— Io non ne farò nulla, — disse Concezione, con ferma tristezza. — Io, lo ripeto, non mi sposerò mai. Se volete restarci amica ne saremo sempre felici; ma non parliamo più di queste cose.

Era tuttavia fatalità che nessuno dovesse credere ai suoi propositi: e Maria Giuseppa pensò piuttosto a quel maledetto forestiero, al quale aveva accennato il vecchio. Concezione ne doveva essere innamorata, e qualche cosa le impediva di sposarlo; ma per amore di lui non accettava altre proposte di matrimonio. Bisognerebbe eliminarlo, il malvenuto forestiero, farlo andar via, toglierlo in tutti i modi di mezzo.

Durante il pasto, ella cercò di sapere, di co-