Pagina:Deledda - La chiesa della solitudine, 1936.djvu/115


— 109 —

forestiere: anche lui però è buono, e, quando torna dal lavoro, le compra sempre qualche cosa, qualche medicina: anche lui però è povero; ci aiutiamo così, fra poveri, come si aiutano gli uccelli feriti; e Dio vede ogni cosa.

Concezione fu contenta di aver così, indirettamente, notizie di Aroldo e di saperlo ancora buono: e avrebbe insistito, se un’altra donna non fosse sopraggiunta, questa veramente povera, smunta in viso, con gli occhi di gatto affamato. Di solito questa infelice, che aveva il marito infermo e un mucchio di bambini anch’essi più o meno malati, veniva ogni tanto dalle donne, sapendo di trovare qualche piccola elemosina; e adesso non era mandata da Serafino ma spinta proprio dalla fame sua e dei suoi. Nel vedere madama Peperona, che nel suo scialle tutto sfrangiato pur conservava un’aria dignitosa, l’altra la fissò spaurita, per paura di essere arrivata troppo tardi; la signora decaduta invece si scostò verso l’angolo del camino, per farle posto, quasi fosse lei la padrona, e volle darle il rimasuglio del suo caffè: ma Giustina fu pronta a preparare un’altra tazza di latte caldo, e così la poveretta fu consolata. E se ne andò quasi felice, per l’involto che Concezione le consegnò senza parlare, ma anche da quel tepore di amor del prossimo che persino