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Di parenti, secondo il suo dire, egli non aveva che alcuni zii, nel paesetto natio, e il nonno col quale non andava d’accordo. Questo vecchio montanaro, testardo e denaroso, pretendeva che il mio fidanzato vivesse con lui, nel paese, per badare alla sua roba: era quindi contrario al nostro matrimonio, anche perchè odiava la città, e riteneva le donne di città tutte perverse.

Io avevo tentato di placarlo, con graziose letterine, ma senza mai ottenere risposta. Adesso l’idea che il vecchio irriducibile avesse convinto il nipote a lasciare la città e la fidanzata, mi nutriva ancora di speranza. D’accordo col babbo, scrissi dunque al Sindaco del paesetto, per chiedere notizie: la risposta timbrata e scritta con termini burocratici, fu come un attestato di morte: nessuno, al paese, neppure il nonno, sapeva nulla dell’uomo scomparso.

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Il Direttore della Banca divenne poi la mia ossessione. Lui parlava qualche volta di quest’uomo, con rispetto ma anche con un certo compatimento. Ecco il profilo che ne tracciava: «È un uomo per il quale nella vita non esiste che