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si sconta», e, infine, uno che fa proprio comodo a lei: «Ognun per sè e Dio per tutti».

E Dio, che è il padre di tutti, lo sarà ancora, speriamo per lungo tempo, delle tue madri e dei tuoi padri terreni, onde essi possano custodire la tua giovinezza, come gli archi del molo, nel primo mattino, la barca veliera che aspetta il sorgere del sole per slanciarsi in mare.