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LA NOSTRA ORFANELLA


Del tutto orfana veramente non è: e noi la chiamiamo così per non offrirle una morbida compassione, o un’idea patetica del suo stato, ma per tentare di prenderla in giro.

L’antefatto è questo: dopo che la madre fu costretta, per ragioni di salute, ad allontanarsi per qualche tempo da casa, il padre, obbligato a curarsi più degli affari dello Stato che della sua figliuola, l’affidò provvisoriamente alla nostra famiglia.

La bambina, graziosa, quieta, pacifica e imbrogliona, conquistò subito il nostro cuore: subito ebbe, così, un altro padre e un’altra madre; non solo, ma anche altre due madri, nelle due zie materna e paterna, entrambe conosciute dal Fisco per le tasse sui fabbricati.

Quattro case in tutto, poiché il padre vero continuava ad abitare l’appartamento della famiglia, e la bambina non mancava di visitarlo.