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80 | un giorno |
fiori sulle acque tranquille e silenziose. E pensava al suo amore lontano, che era al di là dell’orizzonte vaporoso, al di là del mare, al suo amore intenso e sovrumano, al suo ideale struggente e adorato, col quale avrebbe voluto morire lassù, in uno di quei vespri misteriosi e profondi...
— Jame, — disse ad un tratto, — che sono quelle cose laggiù, in mezzo all’acqua?
— Son vacche che s’abbeverano, non vede?
— No, non le distinguo bene. Non ho la vista molto acuta... come lei...
Lo guardò negli occhi, e parve finalmente accorgersi della suprema bellezza di quel volto, perchè restò estatica a guardarlo. I loro occhi s’incontrarono per un secondo, ma questo bastò perchè Jame si sentisse completamente affascinato.
Francesca lo vide impallidire in un modo strano, e scorse le sue lunghe palpebre sbattersi rapidamente, nel modo con cui i bambini precedono il loro pianto.
Volle chiedergli che aveva, che cosa si sentiva, ma non potè. Si domandò invece dolorosamente:
— Perchè son venuta?
Poi, come traverso un velo, vide Jame